Nel 1730 circa nella parte del Palazzo S.Giacomo conosciuta come Palazzo della Zecca con ingresso dal Cortile Romano, nacque il pittore Mariano Rossi; egli fu allievo a Sciacca di Gaspare Testone. Questi, rendendosi conto delle grandi doti artistiche del giovane, si adoperò per mandarlo a studiare a Palermo alla scuola di Filippo Randazzo.
Mariano Rossi emigrò presto a Napoli e Roma divenendo allievo del Solimena e del Benefial, ed entrando poi all’Accademia di San Luca.
Fu pittore aulico e prolifico, lasciando numerose testimonianze della sua arte in varie località, da Sciacca al Palazzo Tagliavia di S.Giacomo, alla Cattedrale di Palermo, ai soffitti di Villa Borghese, alla Reggia di Caserta.
In famiglia Tagliavia di S.Giacomo vi era una collezione di suoi dipinti.
Sulla facciata del palazzo, a lato del portone che immetteva nel cortile dove viveva la famiglia del Rossi, è posta una lapide di marmo a ricordo del pittore.