Camillo de Gregorio e Stazzone (1833- 1901), figlio di Antonio de Gregorio Oneto e Cecilia Stazzone dei Marchesi di Buonfornello, si sposò tre volte. La prima moglie fu Litteria Brunaccini dei Principi di S. Teodoro, figlia di Giacomo Principe di San Teodoro e di Anna Maria Trigona, da cui ebbe 22 figli, di cui solo 9 però raggiunsero la maggiore età.
Alla morte di Litteria prese di nuovo moglie, anche al fine di accudire alla sua numerosa prole e alla sua casa: questa fu Giulia Rezia, di Bellagio, amica dei cugini Lioy e di una sua propria figlia. Giulia Rezia purtroppo fu colpita da tisi e morì pochi mesi dopo il matrimonio. Nella famiglia rimase una particolare vicinanza con la famiglia Rezia, che fu coronata nella generazione successiva dal felice matrimonio della nipote Lilla de Gregorio Archirafi con Giulio Rezia.
Camillo de Gregorio Oneto successivamente sposò con matrimonio morganatico Rosalia Anfossi dei Marchesi di S. Onofrio, da cui nacque Maria (1887-…) in Cavarretta.
Per il tramite di Litteria i titoli di casa Brunaccini e precisamente P.pe di San Teodoro (mpr), B.ne di S. Basilio (mpr), ecc. pervennero a questo ramo della famiglia de Gregorio, aggiungendosi ai due titoli marchionali. La famiglia Brunaccini, anticamente proveniente da Firenze, si stabilì a Messina dove l’antenato Diego fu investito del titolo di Principe di S. Teodoro: ebbero una dimora recente in Messina, che andò però distrutta dal terremoto del 1908. In Palermo, di fronte alla biblioteca Comunale, vicino alla Casa Professa dei Gesuiti, sorge il bel Palazzo Brunaccini, bombardato durante la guerra e recentemente restaurato e trasformato in albergo di lusso. Questo Palazzo fu sede del Reclusorio Brunaccini, antica istituzione cittadina, sotto la Regola Benedettina, fondato da Lucrezia Brunaccini nel 1714 dove venivano educate fanciulle orfane di buona famiglia cadute in ristrettezze.
I figli di Camillo e Letteria de Gregorio furono: Antonio (primogenito)gg, Giacomo; Paolo; Marianna (1859 – 1922); Francesco n. 1862, ufficiale d’artiglieria; Cecilia n. 1863; Leopoldo, nato a Palermo il 4 aprile 1866 e morto ad Ancona il 28 marzo 1934; Alfonsina n. 1869 in Giambalvo (da cui Peppino); Maria Concetta, n. 1870, in Siciliano di Vilanueva. Da Rosalia Anfossi Camillo de Gregorio ebbe Maria, n. 1887, in Cavarretta.
Di Antonio de Gregorio Brunaccini si scrive a parte: qui ricorderemo le discendenze degli altri fratelli.
Discendenti di Giacomo de Gregorio Brunaccini (Palermo, 1 giugno 1856 – 6 luglio 1937): sposò in prime nozze Beatrice Starrabba di Ralbiato da cui Camillo (1888-1908); sposò in seconde nozze Elvira Bernabei il 27 agosto 1910, da cui: Camillo, Fausto, Beatrice (1918-1989) in Lo Baido.
Camillo de Gregorio Bernabei (1911-1967), sp. Carmela Pensabene, da cui: 1. Giacomo de Gregorio Pensabene(1938), che sposa Barbara Di Salvo da cui Camillo che sposa Manuela Gargano, Vittorio (1969), Sofia (1970); 2. Giuseppe de Gregorio Pensabene (1941-2014) sp. Maria Concetta Castro, da cui Carmela (1975).
Fausto de Gregorio Bernabei (1912-1996), sp. Rosa Cammarata Arezzo, da cui Giacomo (1942), sp. Natalya Ryashchina.
Discendenti di Paolo de Gregorio Brunaccini (Palermo, 24 gennaio 1858 – Sampierdarena 13 febbraio 1900): Sposò Maria Robertina Patti Chacon di Sorrentino, figlia di Francesco e di Laura Longo, da cui Camillo. Entrò in carriera diplomatica il 12 febbraio 1882; autore di diversi studi e rapporti. Sue sedi furono Belgrado, Berlino, Parigi, Vienna, Berna, L’Aja. Morì in servizio mentre rivestiva il grado di Secondo Segretario di Legazione. Il figlio Camillo (Roma, 14 febbraio 1892 – 29 nov. 1951), sposò il 22 sett. 1932 la Contessa Anna Zileri dal Verme.
Discendenti di Leopoldo de Gregorio Brunaccini(1866-1934), abitante in Piazza Rivoluzione a Palazzo Trigona: sposò Teresa Palmeri di Villalba ed ebbe: Camillo, Maria Litteria (1900) in Schiavo Campo, Salvatore (1901-..), Lucia (1906) in Ponte, Alberto (1907-..), Clotilde (1909) in Mangione.
Camillo de Gregorio Palmeri (1899-1978), Generale della Riserva, sp. Ida Concetta Sillitti, da cui ebbe Leopoldo (1931-…) che sposò Maria Luisa Pandolfo, da cui Ida e Lea.
Testi di Virginia Fatta Martinez Tagliavia